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A Portoferraio con gli stracci della pace

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 15 febbraio 2003

Anche noi tornammo a casa stanchi ma contenti. Contenti e con qualche speranza in più. Potrebbe essere la chiusa di un tema dei pacifisti elbani che si sono avvicendati al banchino in piazza Cavour a distribuire stracci bianchi con scritte contro la guerra. Certo per i ragazzi, gli insegnanti, i semplici cittadini ed i militanti di varie associazioni e formazioni politiche che si sono dedicati a questa iniziativa, l’emozione non sarà stata pari a quelli che, sprezzanti delle difficoltà logistiche, hanno partecipato alla grande manifestazione romana, ma la sensazione di essere con loro, anche, ma non solo attraverso i contatti via cellulare, attivi fino alle 11 di mattina e dopo le sei di sera, ha lenito il dispiacere di non esserci. La rinuncia alla diretta su La Sette, per quelli che hanno sostato presso il banchino nel pomeriggio, è stata ampiamente ricompensata dalla soddisfazione di trovare tante persone disponibili a manifestare il loro no alla guerra esponendo lo straccio della pace. Numerosissime le richieste di bandiere con i colori dell’iride, che hanno potuto essere soddisfatte solo fino a mezza mattinata, quando la scarsa fornitura (circa 20 bandiere) è terminata. Gli stracci, preparati artigianalmente con vecchi lenzuoli e magliette bianche su cui erano stati disegnati a pennarello i colori dell’iride, la colomba, il simbolo della pace e scritte contro la guerra, venivano legati alle borsette delle signore, agli zainetti dei ragazzi, agli specchietti delle macchine, ai manubri delle biciclette e dei motorini. Da testimonianze dei volontari che hanno passato varie ore al banchino, i maggiori consensi all’iniziativa venivano dalle donne, soprattutto quelle di una certa età, “forse perché la guerra l’hanno vissuta e sofferta”. Atteggiamenti un po’ di sufficienza venivano invece da parte del solito capannello di uomini che si forma in tarda mattinata fra la porta medicea e la tabaccheria all’angolo della piazza. Numerose le ragazze ed i i ragazzi che si sono avvicinati per scegliere il loro cencio preferito. Un signore a cui è stato offerto uno straccio da esporre ha risposto: “Ma io sono per la pace, sono francese!” con una certa aria di superiorità.


Pace Cucciolo

Pace Cucciolo

Pace banchini bimbi

Pace banchini bimbi

Pace Banchino ragazze

Pace Banchino ragazze