Ho visitato il Bit a Milano e per curiosità ho voluto rendermi conto, dopo somme incacchiature spese all'Elba gli anni scorsi se la politica turistica elbana, fallimentare e deficitaria fosse in qualche modo cambiata. Ho visto cose che voi umani ......., allucinanti i prezzi paragonati con quelli di tutta europa , Italia compresa (come Sardegna e altre zone "in" italiane) , ho visto prezzi sconvolgenti per i servizi forniti, ho sentito cose.... increeeedibbbiliii ( direbbe Sasa di Striscia la notizia) quando ho provato a chiedere se per l'anno in corso l'Elba avrebbe fornito maggiori confort ai pochi turisti che ormai la frequentano. Scarsa professionalita', scarsa voglia di voler veramente fare qualcosa. Ho per curiosità chiesto se l'aereoporto fosse stato reso agibile e mi e' stato risposto .... ma quale aereoporto ? Quindi sig. Paterno' sono con lei e con il suo lamento. Non c'è speranza... anche quest'anno la mia meta e quella di tantissimi altri non sarà l'Elba dove: - prima di arrivare gia' ti spennano a Piombino - una volta arrivati (gia' spennati sulle navi private e pubbliche) inizia la spennatura elbana - per muoversi con la macchina bisogna alzarsi alle 6 di mattina (come a Milnao sulla tangenziale) - dove per fare la tratta Porto Azzurro - Portoferraio vieni fermato in ordine da Carabinieri, Polizia , Guardia di Finanza e Guardie Giurate oltre che dai VV. UU tanto che l'anno scorso chiesi un lasciapassare al Sindaco di Porto Azzurro per poter transitare senza essere continuamente fermato (neanche fossi Totò Riina) - dove per andare sulle spiagge devi mettere il segnaposto - dove per fare la spesa devi prenotare la sera per la mattina , il giornale il latte per il bambino ed il pane , altrimenti non trovi niente perche' tutto finito (peggio che l'embargo cubano o l'Iraq) - dove per trovare una libreraia devi andare a Portoferraio e non sempre trovi quello che cerchi - dove per vedere un cinema devi attrezzarti di : autan, paletta scaccia mosche, giubotto antiproiettile per i cazzotti e le spinte che prendi per accedere ai pochi posti contesi neanche fosse alla premiazione degli Oscar - dove per fare il bagno, in certe zone dopo devi passare all'Ospedale per farti le analisi se per puta caso ingerisci acqua di mare - dove per andare al ristorante devi avere la American Express Oro , visti i costi di pizza ( 8 euro una margherita... sveglia che sono euro e non migliaia di lire ) - dove per trovare un museo aperto devi telefonare alla Apt e nessuno ti risponde - dove per salire su un autobus devi trovare il biglietto che nessuno vende - dove per sederti su una panchina devi prima passare il fazzoletto e l'alcool per disinfettare lo sporco che hai lasciato là un anno prima - dove per mettere l'asciugamano personale su una spiaggia devi chiedere per favore al barcaiolo di non rifornire il motoscafo sulla spiaggia imbratta già di gasolio, o chiedere gentilmente al tipo con il cane di ripulire le feci dell'amico animale lasciate là in bella mostra come in un gabineto pubblico - dove sul porto a Portoferraio ( come a Piombino ) se hai un bisogno, e già disperato per la tremenda vacanza, rischi di fartela addosso perche' nessuno sà dirti dove andare... Per tutto questo all'Elba non verrò più. Signori datevi una sveglia altrimenti zappa e paiolo .... tornate a coltivare la terra che è meglio. Turista incacchiato Gentile ex Ospite (ma spero che La si possa recuperare) La Sua lettera, accorata e sincera, mi dà sincero dolore non per come Lei dice le cose ma per come le cose sono. Lei ha individuato tutti i difetti della nostra ospitalità (con la o minuscola, questa volta) ed ha colto nel segno. Porterò la Sua lettera in associazione albergatori dove, su iniziativa proprio dello scrivente, è nato un Comitato di Tutela per l'Ospite in Difficoltà o che crede di subire torti e quant'altro. Come vede la parte più attenta del turismo guarda con preoccupazione alla situazione. Se poco possiamo fare per i nostri prezzi, spinti all'insù da situazioni ora lunghe da spiegare, ma sono a Sua disposizione, almeno guardasalviamo la qualità del nostro Turismo. L'attenzione che Lei pone al nostro turismo ed al rammarico che dalle Sue parole traspare merita un ringraziamento. Vi sono all'Elba realtà molto gradevoli. La invito, ad esempio, a visitare un sito caladeipeducelli.it vedrà cosa sanno fare gli Elbani con la E maiuscola. Bruno Paternò
Porto Azzurro panorama 6