Il Bilancio Portoferraiese approvato
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 14 febbraio 2003
La presentazione del bilancio da parte della maggioranza in occasione del Consiglio comunale di mercoledì scorso ha suscitato numerose perplessità nei consiglieri del gruppo di minoranza “Insieme per il futuro”. Le contestazioni mosse dalla minoranza ineriscono sia dal punto di vista politico ed etico, sia dal punto di vista strettamente gestionale e tecnico. Da quanto è stato relazionato, dal piano triennale per le opere pubbliche risulta che il novanta per cento degli interventi in programma per il futuro sono concentrati nel solo 2003, con pochissime opere previste per i due anni seguenti: la poca “lungimiranza” da parte della maggioranza ha fatto sorgere molti interrogativi a Fratini e compagni, i quali si sono chiesti il perché di tale agglomerazione per il solo anno in corso. Sembra quasi che si vogliano concentrare tutte le previsioni del piano triennale nell'anno che precede la scadenza del mandato, anche se questa scelta può rivelarsi controproducente e difficilmente gestibile, sia per ovvie motivazioni di tipo economico, burocratico etc. Anche sulla reperibilità dei finanziamenti da parte del Comune, il gruppo di minoranza ha espresso numerosi dubbi, specialmente per il fatto che la maggioranza abbia trascurato del tutto l'opportunità di recepire i fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea. Il sindaco Giovanni Ageno ha ribattuto affermando che il dottor La Fauci, dirigente comunale, è stato sempre presente alle riunioni per i finanziamenti, ma Giovanni Fratini ha contestato tale affermazione, ribadendo che è necessario un maggiore e più cospicuo coinvolgimento direttamente da parte dell'Amministrazione per poter giungere a qualche risultato. Già in passato, grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal piano Interreg II, per i quali l'Amministrazione precedente si battè a fondo, non sarebbero state effettuate opere importantissime per l'Elba quali il Teatro dei Vigilanti ed il restauro delle Fortezze Medicee. Fratini ha contestato anche la previsione del rifacimento della rete fognaria che verrà presumibilmente eseguita nell'anno corrente, in via Roma, in via Elbano Gasperi e in via del Carmine: il capogruppo di minoranza ha espresso le sue perplessità affermando che sarebbe preferibile prendere in esame una delle suddette vie all'anno, ristrutturando non soltanto la rete fognaria, ma anche quella idrica e soprattutto la pavimentazione che in quelle strade versa in uno stato a dir poco precario. Per quanto concerne la situazione strettamente numerica, a causa del mancato pagamento delle quote delle compagnie di telefonia mobile, mancano all'appello circa 800 mila euro, circa un miliardo e seicento milioni delle vecchie lire. Per il recupero di tale cifra, l'Amministrazione ha stabilito che una parte verrà incamerata grazie al condono fiscale, un'altra parte grazie all'ICI, l'imposta comunale sugli immobili, ed una terza con un “taglio” di 153 mila euro sui servizi. “Insieme per il futuro” si domanda se questi dati siano attendibili, in quanto, per la minoranza, tali calcoli derivanti dal condono fiscale appaiono un po' “gonfiati”.
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