"Abusi Eccellenti" Iniziato a Genova con l'udienza preliminare il processo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 10 febbraio 2005
E’ iniziata stamane a Genova, davanti al GUP Vincenzo Papillo, l’udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dalla Procura di Genova, nei confronti di 10 indagati nell’ambito dell’inchiesta sul caso degli "Abusi Eccellenti" vale a dire i presunti illeciti compiuti all’Isola d’Elba da un collaudato team di notabili (due prefetti un giudice, tecnici ed imprenditori) che insieme ad altri fatti (non proprio gloriosi) fecero balzare l'Elba all'attenzione nazionale nella stagione 2003 - 2004. L’udienza è stata subito rinviata all’11 aprile per la comunicazione alle parti offese: Tra queste figurano la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i ministeri della Giustizia, degli Interni e dell’Ambiente, la Regione Toscana, il Comune di Marciana e di Rio Marina. Intanto è attesa da parte del tribunale dei ministri di Firenze la decisione in merito al presunto coinvolgimento nell’inchiesta del ministro all’Ambiente Altero Matteoli a cui verrebbe fatto carico di aver avvertito l’ex Prefetto di Livorno Vincenzo Gallitto di essere al centro di un'indagine. Imputati sono tra gli altri l’ex capo dei gip livornesi Germano Lamberti, ed oltre il citato Gallitto il suo ex vice e poi Prefetto di Isernia Giuseppe Pesce., presenti oggi in aula. Le accuse nei loro confronti sono a vario titolo quelle di corruzione, corruzione in atti giudiziari, concorso in peculato e abuso di ufficio. I PM genovesi Mario Molisani e Paola Talleri hanno chiesto il rinvio a giudizio anche per gli imprenditori edili pistoiesi Franco Giusti e Fiorello Filippi, il sindaco di Marciana Luigi Logi e l’ex dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Marciana Gabriele Mazzarri. Al centro dell’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza di Livorno, avviata nella città toscana e poi passata a Genova per competenza, essendo coinvolto un magistrato toscano, due futuri complessi edilizi di Procchio nel comune di Marciana (il cosiddetto Ecomostro) e di Cavo nel comune di Rio Marina, in cui erano interessati gli imprenditori pistoiesi e l’ingegnere Uberto Coppetelli, a sua volta indagato, morto alcuni mesi fa in un incidente aereo con il suo ultraleggero.
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