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Certificazione ambientale, cresce la Toscana

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 08 febbraio 2005

FIRENZE “In questi ultimi cinque anni sono stati fatti molti passi avanti sulla via della promozione alla sostenibilità e in questo contesto di particolare rilievo è stata la nostra politica di promozione delle certificazioni ambientali. Un impegno che anche in futuro dovremo proseguire e consolidare”. E’ quanto ha affermato stamani l’assessore all’ambiente Tommaso Franci, intervenendo al convegno presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa “Il presente e il futuro della certificazione ambientale”, facendo il punto su quanto è stato fatto in tema di certificazione sia del processo produttivo (Iso 14001, Emas) che del prodotto (Ecolabel). Il percorso toscano della certificazione, ha spiegato l’assessore, è caratterizzato da un’azione strutturale ormai consolidata, che consiste prevalentemente nel sistema degli aiuti alle imprese, a cui si sono affiancate iniziative a carattere straordinario, che riguardano sia l'accordo volontario Pro.Di.G. A. (Promozione e Diffusione della Gestione Ambientale, sottoscritto nel giugno 2002 con Arpat, le province toscane e le associazioni degli imprenditori del settore industriale), sia la sperimentazione di una metodologia per l'applicazione di Emas ai distretti industriali conciario, tessile e cartario. “Ma ciò che costituisce un unicum in Italia – ha proseguito Franci – è il fatto che la Toscana, per incentivare la diffusione delle certificazioni ambientali, ha adottato anche lo strumento della fiscalità ambientale. Abbiamo infatti introdotto uno sconto di circa il 20 per cento sull’Irap a favore delle imprese già certificate, con una riduzione di aliquota differenziata tra Emas e Iso 14001”. Alcuni dati possono servire a meglio a comprendere l’importanza di quanto è stato prodotto in questi ultimi anni in Toscana. Tra il 2000 e il 2004 le certificazioni Iso 14001 sono passate da 31 a ben 229, le Emas da 1 a 15, le Ecolabel da 3 a 11 (su un totale nazionale di 24). Attualmente 11 organizzazioni pubbliche hanno ottenuto l'adesione ad uno dei due sistemi Iso 14001 o Emas e molte altre stanno attendendo gli audit di conformità. Tra i distretti che hanno aderito alla sperimentazione regionale c’è quello cartario di Capannori che ha scelto di applicare fino in fondo il modello toscano utilizzando le risorse di un progetto Life presentato dalla provincia di Lucca con più di 40 organizzazioni aderenti. Da segnalare è anche il grande successo dei nuovi bandi del Piano regionale di azione ambientale 2004-2006 per il sostegno nel percorso verso Emas: la risposta delle organizzazioni ammesse ai benefici (imprese industriali, aziende dei servizi pubblici locali ed enti locali) è stata più che doppia rispetto alle risorse disponibili (128 domande di contributo). “Un quadro positivo che fa guardare avanti con ottimismo, con la consapevolezza che possiamo oggi, a differenza di qualche anno fa, contare su strategie consolidate, strutture di promozione e diffusione funzionanti ed incisive, e in generale su di un’esperienza su cui è importante continuare ad investire. A questo punto il nostro obiettivo – conclude Franci – è che venga riconosciuta la sperimentazione di distretto nel nuovo regolamento Emas, per la quale auspichiamo un adeguato sostegno da parte del governo”.


golfo viticcio panorama

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