Sono passati sette mesi dalle elezioni amministrative ed il risultato è che l’attuazione del programma della coalizione “Portoferraio Domani” non è ancora iniziata. La nuova Giunta ha concentrato le proprie forze sulle emergenze e sulla necessità di avere il quadro reale di una situazione a dir poco drammatica: si va da un buco di bilancio milionario ad una carenza di organico di oltre cinquanta unità, passando per il regolamento urbanistico sequestrato, il mancato rispetto del patto di stabilità (con conseguente impossibilità di accendere mutui e assumere personale), le partecipate nelle condizioni che tutti conoscono, il patrimonio immobiliare pubblico in completo stato di abbandono e i giovani che continuano a chiedere la riapertura di spazi dove incontrarsi. E’ piuttosto singolare che, in questa “meravigliosa” cornice, i problemi più importanti siano ritenuti la partecipazione e la comunicazione, come è assai strano che il laboratorio l’Isola e la Città, reo di avere improntato la propria iniziativa politica su questi temi, sia il principale imputato. Forse qualcuno ha dimenticato che, fino a pochi mesi fa, questo paese non conosceva gli incontri pubblici con assessori e sindaco, o non ricorda i tempi in cui era impensabile che gli amministratori discutessero con la cittadinanza di argomenti come Rifiuti, Buraccio, Urbanistica, Bilancio, rapporti con la Port Autority e Associazioni di categoria; forse c’è chi dà per scontato il fatto, mai visto, che dei volontari affianchino l’amministrazione nell’analisi di problematiche particolari. Sui ritardi nella creazione di una struttura partecipativa e di comunicazione potremmo discutere all’infinito e trovare delle giustificazioni, ma ciò che continua a distinguerci è la volontà di onorare gli impegni, di proporre soluzioni e di assumere delle iniziative aperte a chi le condivide. Gli strumenti della partecipazione e della comunicazione possono essere un punto di svolta nella politica moderna, attuabili grazie al contributo di tutte le forze direttamente interessate, sempre se animate da una vera convinzione che processi innovativi e fuori dagli schemi tradizionali rappresentino un’occasione irrinunciabile per avvicinare i cittadini alle istituzioni e creare un meccanismo in cui siano protagonisti di scelte che li riguardano direttamente. Appare quindi indispensabile che i primi a crederci siano coloro che agli elettori dovranno dare risposte, rendendosi disponibili al confronto costruttivo oltre che, naturalmente, alla divulgazione più trasparente e specifica possibile dei risultai raggiunti e degli obiettivi da perseguire. L’impegno de l’Isola e la Città, ora che lo stallo dovuto ad una prima fase di emergenza pare essere alla conclusione, sarà quello di farsi promotrice, nell’ambito della maggioranza di Portoferraio Domani, dell’attuazione di quella parte di programma a cui tutte le forze politiche hanno concordemente aderito. A tale proposito la nostra commissione interna che collabora con l’assessore De’ Michieli Vitturi si impegna a sostenere la creazione di un gruppo di lavoro di maggioranza, sul tipo di quelli che già collaborano con l’amministrazione, creando una rete di rapporti fra istituzioni e cittadini per passare, prima possibile, dalla fase di informazione a quella delle azioni da adottare. E ciò con l’auspicio che argomenti e tematiche sulle quali la maggioranza riuscirà ad esprimere una posizione chiara e univoca siano discusse di fronte alla cittadinanza in assemblee aperte. Anche se l’organizzazione di dibattiti pubblici è qualcosa di diverso dalla partecipazione, il confronto pubblico rappresenta un primo e indispensabile passaggio per rendere trasparente e più diretta l’azione politica di una amministrazione.
portoferraio domani squadra