Desidero esprimere la solidarietà a chi svolge il lavoro giornalistico, nel momento in cui si assiste ad un ulteriore atto di violenza e intimidazione nei confronti di un’inviata in Iraq. Ancora una volta è presa di mira l’informazione. Ancora, nonostante proclami e convenzioni, i giornalisti continuano a lavorare in condizioni di non sicurezza. E’ necessaria un’azione forte per garantire la sicurezza dei giornalisti anche nelle zone di guerra, per la loro incolumità e per il diritto all’informazione.
Marotti Palmieri