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Bosi: Ageno fiaccato da miserie e cattiverie umane

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 05 febbraio 2005

“Sono colpito, e fortemente addolorato, dalla triste notizia della morte di Giovanni Ageno, persona stimata, dal carattere mite e buono, che ricordo per il tratto signorile che sapeva unire doti umane e spessore culturale. Fu eletto sindaco per la grande ammirazione che i suoi concittadini nutrivano per lui, per le sue riconosciute doti di uomo e medico capace e generoso. Si è impegnato nell’attività di amministratore con lo stesso slancio disinteressato con cui aveva vissuto la missione di medico, promovendo iniziative di indiscusso valore che hanno arricchito il prestigio di Portoferraio, con riconosciuto successo fino a diventare presidente dell’ANCIM. In questo momento, fuori da ogni inopportuna polemica, dovremmo riflettere su certe miserie e cattiverie umane che si sono accanite contro la sua persona, probabilmente fiaccandone la fibra fino alla fine, in una triste vicenda che ci lascia profondamente amareggiati. Alla moglie, al figlio ed ai suoi congiunti va la mia affettuosa solidarietà”. Francesco BOSI Ci saremmo astenuti da qualsiasi commento in morte dell'ex-Sindaco di Portoferraio ritenendo (noi davvero) che in occasione della scomparsa di Giovanni Ageno, la pietà umana doveva ispirare un rispettoso distacco. Ma il Senatore Bosi contraddicendo se stesso ed a nostro parere venendo anche meno al suo ruolo di uomo delle Istituzioni, ha approfittato della triste circostanza per fare polemica. E' semplicemente intollerabile che il Senatore Bosi con un suo inopportuno "dire non dire" se ne esca con "dovremmo riflettere su certe miserie e cattiverie umane". Dica il Senatore Bosi, autorevole membro del Governo della Repubblica chi è stato "misero" in che cosa sono consistite le "cattiverie umane" di cui sarebbe stato oggetto il defunto. Ricordi il Senatore Bosi, servitore dello Stato, che (ci dispiace doverlo rammentare in questa occasione)contro Ageno non c'erano congiure, bensì un procedimento in atto, istruito dalla Magistratura della stessa Repubblica Italiana di cui egli è governante, e che non ci risulta sia stato assunto nei confronti dell'ex-sindaco portoferraiese alcun provvedimento men che giuridicamente sostanziato e corretto. Rifletta quindi il Senatore Bosi sulla gravità del suo mettere in correlazione le presunte "miserie e cattiverie umane" con la scomparsa di Giovanni Ageno.


Il SEnatore Francesco Bosi

Il SEnatore Francesco Bosi