Torna indietro

Port Security: reti a scomparsa, muro di vetro o cos'altro?

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 03 febbraio 2005

Quali saranno i prossimi sviluppi del porto di Portoferraio? Quale sarà la “piega” che prenderà la port security in osservanza delle norme internazionali antiterrorismo? Per ora non ci sono ancora soluzioni certe, sebbene nei giorni scorsi si vociferasse del pericolo di un muro alto e tenebroso a guardia della banchina d’Alto Fondale. Il Sindaco Peria, raggiunto telefonicamente sulla via di ritorno da un convegno fiorentino sull’urbanistica, parla di progetti ancora da discutere e annuncia un’assemblea pubblica, in materia portuale, che sarà convocata indicativamente alla metà di febbraio al centro De Laugier. Portare rispetto alle mura di Cosimo e rendere l’area a prova di terrorismo non è una scommessa facile, ma è su questa che ci si gioca il futuro di Portoferraio. Sbagliare, intervenire con la mano di piombo sullo skyline rinascimentale, riducendolo ad una zuppetta tardoturistica, sarebbe un errore imperdonabile. Il Sindaco ci ha riferito di essersi incontrato venerdì scorso con il presidente dell’Autorità Portuale, Tullio Tabani, il quale gli ha illustrato diverse possibilità. Si parte dall’idea delle fioriere new-jersey per delimitare l’area della sicurezza, sulle quali potrebbero essere innestate delle reti a scomparsa. Oppure si potrebbero collocare delle lastre di vetro o plexiglass, per ridurre l’effetto visivo. L’altezza dovrebbe essere intorno ai 2,30 – 2,50 metri. “Si sta valutando la soluzione di minore impatto. Nell’incontro pubblico - spiega il Sindaco - informeremo i cittadini anche degli altri interventi che interesseranno l’area portuale, tra cui la riduzione di almeno 1/3 rispetto al precedente progetto, del completamento della banchina d’Alto Fondale, e gli interventi più urgenti, come rinumerazione e illuminazione dei moli, in vista della prossima stagione turistica. Si parlerà anche di riprogettazione del porto dei pescherecci, e dei parcheggi del molo Gallo, che dovrebbero essere eliminati per riconquistare spazio alla città.” Una buona occasione di partecipazione, quindi, quella di metà febbraio, dove i cittadini avranno la possibilità di formarsi un parere sulle varie soluzioni possibili, e di esprimere in maniera diretta tutte le perplessità e le domande che una materia così delicata suggerirà loro.


port security rete crociera nave

port security rete crociera nave