Primi incontri per il Piano di Sviluppo della Comunità Montana
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 02 febbraio 2005
Incontri di avvio, stamani in Comunità Montana e presso le sedi delle categorie economiche nel pomeriggio, del Piano di Sviluppo Socio Economico dell’ ente comprensoriale, l’ atto fondamentale di programmazione da accompagnare al bilancio preventivo 2005. Presenti i Comuni e la Provincia di Livorno, il Parco Nazionale e quello Minerario, le categorie economiche, i Sindacati, gli Istituti Comprensivi di Portoferraio, Campo nell’ Elba, Marciana Marina, Porto Azzurro, l’ associazione Legambiente. La società Polis, leader nella stesura di Piani di Sviluppo e fiduciaria dell’ Uncem Toscana, ha introdotto il percorso e la metodologia di lavoro nel quadro normativo attuale. Facendo tesoro del lavoro già svolto da altri Enti sul piano dell’ analisi socio economica del territorio ( Pasl della Provincia , Piano del Parco , studi delle categorie economiche ) come ricordato dall’ Assessore Fabrizio Antonini nell’ introduzione, sarà possibile abbreviare la stesura del Piano di Sviluppo della Comunità Montana. Fondamentale, in tale percorso, il coinvolgimento individuale degli attori locali portatori di interessi per lo sviluppo dell’ area; una partecipazione iniziata nel pomeriggio con le interviste di Polis ad alcuni dei soggetti interessati: Istituti Comprensivi scolastici, Cna, Confesercenti, Coldiretti, Albergatori, il Sindaco di Rio nell’ Elba Catalina Schezzini , Legambiente. Previsto nei prossimi giorni il completamento di questa fase di ascolto del territorio con le interviste agli altri Sindaci e soggetti economici ed istituzionali, per poi passare alla fase di sintesi delle analisi territoriali , arrivando così ad una prima definizione di idee guida del piano coerenti con i numerosi indirizzi di governo del territorio vasto ( Provincia, Regione ). “Il Piano, ha ricordato il Presidente Alessi , è lo strumento essenziale per concorrere ai finanziamenti regionali e comunitari e per una corretta programmazione di investimenti sul territorio”.
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