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Firma anche tu la petizione per fermare l'effetto serra su www.legambiente.com

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 02 febbraio 2005

Cambio di clima Firma anche tu la petizione per fermare l'effetto serra su www.legambiente.com La Terra soffoca per l'inquinamento, anche il clima sembra impazzire. Al termine di un ventennio che ha visto crescere di quasi mezzo grado la temperatura media sulla Terra e aumentare il numero e l'intensità degli eventi meteorologici estremi - uragani, inondazioni, ondate di calore, siccità- , in molti ormai ipotizzano che siamo già entrati nell'era dell'effetto serra. Certo l'effetto serra è una minaccia sempre più concreta, che rischia di diventare incontrollabile se continuerà ai ritmi attuali l'immissione nell'atmosfera dei cosiddetti "gas di serra", sostanze prodotte dalle attività industriali - in particolare l'anidride carbonica, prodotta dalla combustione di carbone petrolio e gas - o liberate per effetto di fenomeni, come la deforestazione, causati dall'uomo. I rischi sono elevatissimi, perché un aumento ulteriore anche di pochi decimi di grado della temperatura terrestre innescherebbe una terribile reazione a catena: parziale scioglimento delle calotte polari, innalzamento del livello di mari e oceani, tropicalizzazione del clima in molte regioni oggi temperate, compresa parte dell'Italia. Non solo, già oggi, il modello di sviluppo e i consumi energetici e le conseguenti emissioni di gas climalteranti, imposti dal nostro stile di vita, hanno le ricadute ambientali più catastrofiche proprio nella parte del pianeta più disagiata, quella che ne ha la minore responsabilità. Gli effetti dei mutamenti climatici, l'avanzata dei deserti e delle zone aride, le alluvioni devastanti, l'incremento dell'incidenza di malattie endemiche come la malaria, sono causa diretta di milioni di morti ogni anno e costringono nell'assoluta povertà interi continenti. In base al Protocollo di Kyoto, firmato nel 1997, ogni Paese ha sottoscritto un proprio obiettivo di riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Tra i Paesi industrializzati, responsabili di gran parte delle emissioni che minacciano il clima e cui tocca perciò lo sforzo maggiore per una loro riduzione, solo l'Unione Europea ha in parte tenuto fede ai suoi impegni. L'Italia, però, ha seguito un percorso opposto rispetto alla media europea e alle principali economie: mentre la media europea segna una riduzione del 10% dei consumi energetici per unità di valore aggiunto nel periodo 1990-2000, in Italia si registra un incremento del 3% dei consumi energetici. E per raggiungere l'obiettivo di riduzione di emissioni di "gas serra" del 6,5% fissato per il nostro paese entro il 2010, non solo non si è fatto nulla, anzi, si è registrato un incremento negli ultimi anni di più 7,1%. Una politica doppiamente autolesionista, perché tutte le misure utili ad abbattere le emissioni di "gas serra" servirebbero anche a combattere l'inquinamento atmosferico e la dipendenza energetica dal petrolio. Oggi più che mai, l'accettazione di misure incisive per curare la febbre del pianeta, mette tutti davanti a un bivio: o i governi, le forze politiche, i sistemi economici, gli stessi consumatori si muoveranno in fretta per fermare l'aumento delle emissioni che stanno alterando il clima, oppure tra pochi anni dovremo fronteggiare non più una minaccia, ma una drammatica realtà. Per tutte queste ragioni, Legambiente ti chiede di firmare e di diffondere questa petizione, in cui si propone un piano di misure concrete e subito realizzabili capaci di abbattere le emissioni. Puoi sostenere la nostra campagna, firmando ora e se vuoi riproducendo il testo della petizione e il modulo per la raccolta delle firme e facendoli circolare tra gli amici, a scuola, al lavoro. Aiutaci e potrai anche tu dire IO CAMBIO DI CLIMA CAMBIO DI CLIMA Firma anche tu la petizione per fermare l'effetto serra Al Presidente del Consiglio dei Ministri Ai Presidenti delle Camere Al Ministro dell'Ambiente I sottoscritti cittadini chiedono al governo italiano: Che si doti urgentemente di un programma d'azione capace di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e degli altri "gas serra" stabiliti nel Protocollo di Kyoto e di favorire, nei Paesi poveri, uno sviluppo economico e sociale che risponda a criteri di miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni e al tempo stesso scongiuri il pericolo di un impatto sempre più pesante sugli equilibri climatici. L'adozione di misure concrete ed incisive per diminuire i consumi energetici e incentivare le fonti rinnovabili. In particolare, i sottoscritti propongono i seguenti interventi: promuovere le energie rinnovabili, in particolare l'eolico e il solare; incentivare il risparmio energetico, in particolare l'utilizzo di lampade ad alta efficienza, la diffusione di elettrodomestici a basso consumo, il passaggio dagli scaldabagni elettrici a quelli a metano o ad energia solare; CAMBIARE LE POLITICHE SUL TRASPORTO in modo da spostare passeggeri e merci dal trasporto su strada a quello su rotaia e via mare Queste azioni consentirebbero di raggiungere l'obiettivo di ridurre del 6,5% le emissioni di CO2, ridurrebbero del 50% da oggi al 2020 la nostra dipendenza dal petrolio, farebbero risparmiare al nostro Paese oltre 75 miliardi di euro. Sottoscrivo e appoggio la petizione "CAMBIO DI CLIMA" firma on-line su www.legambiente.com