Torna indietro

L’Elba Rugby graffiata dal Cecina

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 02 febbraio 2005

Domenica, l’Elba Rugby ha recuperato la partita contro l’A.R. Cecina, rinviata il 5 dicembre, cosa abbastanza insolita, a causa della abbondante pioggia caduta sul terreno di gioco. Il risultato, ancora una volta, penalizza pesantemente i padroni di casa, anche oltre i loro veri demeriti. Difatti, a differenza della giornata precedente, i ragazzi di Forti, pur consapevoli della forza degli avversari, sono scesi in campo tranquilli e convinti di ben figurare. Così è stato per i primi venti minuti, fin quando il Cecina è andato a segno. Da quel momento le cose sono andate peggiorando tanto che il primo tempo si è chiuso sul punteggio pesante di 24 a 0. Parziale scusante il duro colpo preso da Ficai, al suo rientro, che ha retto ancora pochi prima di dover abbandonare. Il ragazzo è bravo, gioca in un ruolo difficile ed importante, la sua assenza è pesante e si fa sentire. Va sottolineato che l’attuale Elba Rugby è una squadra pressoché nuova. Due solo gli “anziani”, Ercolani e Giacchetto che rappresentano la continuità. Nel secondo tempo il Cecina è andato a segno ancora due volte lasciando i locali al palo e fissando il punteggio su un pesante 34 a 0. L’arbitro Zucchi, pur non avendo nessuna responsabilità come sempre succede in questo sport, si è lasciato un po’ “condurre” da alcuni giocatori cecinesi molto esperti. Ciò ha certamente innervosito i padroni di casa che, a causa dell’inesperienza, male accettano atteggiamenti arbitrali talvolta discutibili. Malgrado Forti abbia avuto a disposizione sette uomini in panchina, ha dovuto terminare la partita in quattordici, non potendo sostituire Giacchetto, uscito per incidente. La partita di Giacchetto merita alcune considerazioni. Il ragazzo, forse anche a causa di uno scadimento di forma, non gioca come dovrebbe. La sua generosità è notevole ma gioca troppo da solo. Probabilmente si sente eccessivamente responsabilizzato e vedere la sua squadra in brutte acque lo porta, troppo spesso, a cercare la soluzione individuale mettendo anche a rischio, talvolta, la sua incolumità. Il campionato subisce ora il secondo stop, si rigioca la seconda di ritorno il 20 febbraio a Firenze con il Cus. La pausa potrebbe servire a mettere a posto alcuni meccanismi di gioco che sono molto latitanti. Nel rugby ci si può difendere attaccando e aggredendo l’avversario per tutta la partita. Così si può vincere anche in assenza di schemi raffinati. Per far ciò serve preparazione fisica, velocità e spirito di sacrifico. Requisiti che i ragazzi dell’Elba Rugby devono cercare con la convinzione di poterli trovare. Formazione: Amoroso, Posini, Ercolani, Guiducci, Agarini, Giacchetto, Scutaro Matteo, Gemelli, Ficai, Bocchi, Piras, Malaggese, Pieretti, Puccini, Colazzo. Panchina: Anselmi, Bianco, Farieri, Ferrini, Gianfaldoni, Marino, Pizzi.


elba rugby gruppo

elba rugby gruppo