Anche questa domenica un folto gruppo di appassionati ha partecipato all'escursione nella spettacolare vallata di Pomonte, in un territorio ricco di siti archeologici, e ricoperto dai terrazzamenti fatti con muri a secco in granito, costruiti per impiantare vigneti, frutteti e castagneti che un tempo dominavano l'intera valle. La nevicata di sabato notte, alcune strade ghiacciate e il vento gelido hanno frenato la partecipazione solo di poche unità (eravamo circa 80) rispetto alle due precedenti domeniche e particolarmente suggestivo è lo scenario che ci siamo trovati di fronte a noi appena scavalcato il ponte di accesso. Un lato della vallata soleggiato, un lato in ombra innevato ed il monte Capanne bianco sullo sfondo. Durante la sosta pranzo nei pressi del laghetto, alla "Cerchiaia" è apparso pure un curioso pupazzo di neve, mentre il più piccolo, questa volta in termini di centimetri, era il dinamico cucciolo Leo (nella foto parzialmente mimetizzato nella neve). Insieme alle guide del centro escursionistico "il Viottolo" ci ha accompagnato Giuseppe Testa (nella foto 5), pomontinco DOC, classe 1925 che ha vissuto e lavorato nella valle e che ha raccontato storie ed aneddoti del passato ed ha risposto alle numerose domande poste dagli scarpinatori. La valle è ricca di vecchi magazzini (almeno 17) èd è percorsa da splendidi sentieri in gran parte selciati e oggetto di costante manutenzione fino ai primi anni 70, poi gradualmente abbandonati insieme alle coltivazioni. Attualmente rimangono praticabili solo i due principali (il n.4 Pomonte-La Terra e il n.9 Pomonte-Grottaccia, da dove è possibile proseguire per la Macinelle e poi verso San Piero) ed il resto della rete è ormai perso. Gli organizzatori (Associazione culturale San Piero, Associazione Costa del Sole, Consorzio Capo S.Andrea, Consorzio Elbavoglio, Il Viottolo) hanno anche attivato una raccolta di firme per sollecitare un intervento della Comunità Montana e del Parco per riaprire il sentiero che collega il paese di Pomonte dal fondovalle al fosso della Cerchiaia (foto 4), e da qui alla valle dei Mori, per creare un percorso ad anello di rara bellezza. Tutto questo per utilizzare al meglio dal punto di vista turistico queste eccezionali risorse, ma anche e soprattutto per non perdere la coscienza e la memoria del nostro territorio e delle nostre origini. Prossimo appuntamento, domenica 6 febbraio a Seccheto per la visita alle "Nave" e alle Colonne.
Escursione Pomonte 4 Cerchiaia
escursione pomonte 3
Escursione Pomonte 2 traliccio canne
Escursione Pomonte 1 Galli e Segnini
Escursione Pomonte 5 Testa
Escursione Pomonte 6 fila indiana
Escursione Pomonte 7 Mix