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A Sciambere: la gabbiana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 13 febbraio 2003

Sono passati più di trenta inverni, ed ora che quasi tutti i protagonisti non sono più tra noi ci scappa di raccontarlo. Il consiglio comunale si teneva nella inusuale sede della Sala delle Galeazze perché in comune si stavano facendo dei lavori. C’era un’aria molto ma molto tesa il Sindaco era Giovanni Cecchi e c’era la crisi della Cementeria (l’ultima fabbrica portoferraiese) che incombeva. Ad un certo punto la discussione si arroventò tanto che un consigliere dell’allora PSDI (era un foresto importato in consiglio comunale) prese la bottiglia (in vetro, allora la plastica si adoprava meno) dell’acqua minerale e ammiccò (fece il verso di lanciare) una democratica bottigliata all’indirizzo di uno dei “nostri”, un consigliere del PCI. La cosa fece tremendamendamente incazzare l’uditorio piuttosto partigiano ed in particolare Astelio, di cui si diceva, nonostante non fosse un giovanottino: “prende foco nell’acqua come il carburo”. Astelio tentò di scavalcare la transenna che divideva gli eletti dal volgo, e pareva del tutto intenzionato a dirigersi sul tentato bottigliatore per fargli un altrettanto democratico fiaccatone di legnate. L’allora giovanissimo segretario del PCI, ritenendo che Astelio stesse per ficcarsì in un grosso guaio, lo ghermì al volo arrampicato sulla transenna per la cintura dei calzoni, bloccando il vendicatore in una posizione ridicola: come appollaiato sulla transenna e smanacciante con le braccia aperte l’aria per parecchi secondi. Passato l’impeto furioso, mentre anche i pacieri ricomponevano la situazione nel Consiglio, il nostro scese giù e si limitò a redarguire il consigliere con blande minacce tipo: “Ti tronco le staminare!” (bella espressione di origine marinaresca che fa leva sulla somiglianza tra lo scheletro ligneo delle imbarcazioni e le ossa del costato umano). Tempo dopo, un altro presente al fattaccio così apostrofò il fumino: “Aste’ te lo devo proprio di’ … qualla volta che volevi tira’ al Poli a le Galeazze, quando eri sopra la transenna sembravi proprio una gabbiana!” Ora a farci sovvenire l’episodio è stata l’eco che ha avuto lo scazzo intercorso nell’ultima seduta del Consiglio Comunale tra il Consigliere Frangioni e l’assessore Giardini, che qualcuno ci aveva definito una litigata. Visionato a posteriori il filmato siamo rimasti quasi delusi: velenosi sì, ma educatini! E’ allora che c’è venuto da pensare a cosa avrebbero detto mai se avessero visto: “Astelio che faceva la gabbiana”


gabbiano 3 beneforti

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