Lo scalo di alaggio in Calata Buccari non può essere usato privatisticamente
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 30 gennaio 2005
Mi chiamo Alessandro ho 42 anni nato e residente a livorno ma elbano visto che i miei genitori sono di portoferraio e da quando sono nato vengo all'isola e ci passo almeno 2 mesi all'anno. Ho anche una casa a Poroferraio e seguo molto le vicende dell'isola grazie anche a Telegolfo e alle vostre informazioni. Relativamente alla storia Cosimo dei medici ho sempre avuto la sensazione che qualche cosa non andasse bene nella gestione. Ciò per quanto riguarda la gestione precedente, non conosco l'attuale responsabile. L'estate scorsa chiesi perché l'unico scivolo pubblico situato davanti alla Capitaneria fosse sempre sporco e occupato da berchette private che non permettevano l'alaggio di piccole imbarcazioni anche di turisti. Mi rispose la DOTTORESSA AVV.... non ricordo neanche il nome presidente della Cosimo dei Medici che "LO SCIVOLO NON ERA PUBBLICO PERCHE' IN LORO CONCESSIONE" per cui mi dovevo ... attaccare. La risposta mi fece capire quale fosse lo spessore professionale della gestione e non avevo voglia di avvelenarmi le vacanze, per cui ho lasciato perdere, ma potete fare le vostre riflessioni. Vi sarei grato se potrete inviare questa mia al nuovo responsabile della Società Cosimo de Medici perche' a parte i problemi da risolvere credo che lo scivolo dovrebbe, per la prossima stagione estiva, essere sistemato a dovere, magari facendo pagare quanche euro, ma a disposizione soprattutto dei turisti che hanno una piccola barca da mettere in mare. In ogni caso lo scivolo non deve essere proprieta' privata di qualcuno che lo usi a suo comodo. grazie Alessandro Caro Signor Alessandro Ovviamente non entriamo nello specifico della sua telefonata, ma la riflessione dura un rigo: Lei ha perfettamente ragione a dire che quello scalo deve restare accessibile e di uso pubblico. Grazie di seguirci e per averci scritto. La Redazione
Scalo di alaggio in calata buccari