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Sotto tutela un frutto caratteristico dell'Isola del Giglio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 28 gennaio 2005

Il Gruppo VERDI del Giglio esprime la propria soddisfazione nel far saper ai propri concittadini che dietro una loro recente iniziativa, su proposta del Capo Gruppo dei VERDI in Consiglio Regionale Fabio Roggiolani, Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Toscana, un frutto particolare come la pesca sanguigna dell’Isola del Giglio che stava rischiando di finire con il tempo dimenticata e nel già lungo elenco delle specie perdute, è stata invece riconosciuta come elemento di particolare distinzione della biodiversità locale e come importante risorsa per l’ecosistema regionale. Non trascurabile delizia, dunque, da salvaguardare, poiché componente essenziale (ed integrante) di ecosistemi ancora più vasti. La notizia ha avuto un importante rilievo a livello nazionale trovando adeguato riscontro sulle pagine di uno dei due principali quotidiani italiani. La Regione Toscana ha infatti costituito il primo registro delle piante autoctone che consentirà di salvare i modo semplice e senza ostacoli burocratici questa antica specie dell’Isola del Giglio; specie già peraltro riconosciuta di sicuro interesse da esperti di un certo prestigio in materia di archeologia botanica. (immagine di repertorio)


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