Una persona di cui per ovvi motivi taciamo il nome ci ha scritto una mail personale lamentando: "Mi ha dato una sgradevole sensazione vedere pubblicata la foto della stazione dei Carabinieri (foto di repertorio delle vicende dello scorso anno) associata all'articolo relativo alla ragazza moldava deceduta in un incidente automobilistico. E' vero che i Carabinieri sono intervenuti sul posto, ma è anche vero che la foto associata all'articolo può dare luogo al luogo comune IMMIGRATI = CARABINIERI = CRIMINALITA'". Il ragionamento benché riferito ad un fatto tremendamente serio ci ha riportato alla memoria le performances di Cornacchione nella popolare rubrica di Rai3 "Che tempo che fa". Il comico che interpreta la caricatura di uno sfegatato sostenitore dell'attuale Presidente del Consiglio dà continuamente di comunista al conduttore Fabio Fazio. Recentemente, lo ha fatto dopo aver ricevuto una risposta affermativa alla richiesta se Fazio facesse delle foto. Il ragionamento di Cornacchione è stato: Fotografia - Cavalletto - Comunista (ricordando l'insulto patito dall'Unto di Arcore). Ci siamo ritrovati a ragionare su quello che è successo: come spesso accade su un fatto di nera non avendo immagini dirette del sinistro abbiamo usato foto correlabili a chi era intervenuto sul posto: in un primo caso abbiamo usato la foto di un'ambulanza della Croce Verde, poi appunto i Carabinieri, e se fossimo ritornati ancora sull'incidente avrenno usato con tutta probabilità una foto di repertorio dei Vigili del Fuoco. La domanda che ci siamo posti sulla scorta della critica ricevuta era: Ma in tal caso, non avremmo indotto nei lettori un ragionamento alla Cornacchione: IMMIGRATI = POMPIERI = CRIMINALI INCENDIARI? Il problema è che ognuno di noi ha una chiave di lettura diversa delle immagini così come ognuno ha i suoi processi mentali. La seconda domanda (un poco più contorta) che scaturisce dalla prima è la seguente: "Atteso che l'immagine più pertinente era quella della Caserma dei Carabinieri, era lecito non usarla per non correre il rischio di indurre in tentazione di interpretazione razzista il lettore?" Ed ancora un'altra finale: "Non è che (in perfetta buona fede) ponendo un'attenzione eccessiva in questa direzione si corre il paradossale rischio di accentuare la diversità tra i cittadini immigrati e non?"