La Toscana del mare si incontra, giovedì prossimo 27 gennaio, per la presentazione ufficiale del progetto integrato della regione Toscana che potrà consentire coordinamento e sviluppo di tutte le sue risorse. Il convegno, in programma al centro congressi Principe di Piemonte di Viareggio, permetterà di conoscere da vicino e analizzare i contenuti di questo piano di vasto respiro che prende in considerazione tutti gli aspetti della vita del mare: la situazione economica e produttiva, con particolare riferimento ai settori della cantieristica, del turismo e della pesca; le infrastrutture di trasporto, il sistema portuale e l’intermodalità, con specifico riferimento alla situazione dei porti commerciali e dei porti turistici; il sistema dei beni culturali e la cultura del mare come elemento unificante; le questioni legate alla difesa e alla valorizzazione dell’ambiente. Il convegno si aprirà alle ore 9.15 con i saluti del sindaco di Viareggio Marco Marcucci e del presidente della provincia di Lucca Andrea Tagliasacchi cui seguirà la relazione introduttiva dell’assessore al coordinamento degli interventi sull’economia del mare Marco Montemagni. Nel corso dei lavori, coordinati da Loriano Valentini, presidente della terza commissione del Consiglio regionale, previste relazioni sull’economia della costa e sul turismo. I lavori proseguiranno anche nel pomeriggio: si discuterà tra l’altro di erosione della costa e delle prospettive della cantieristica. Le conclusioni (ore 17.30) saranno affidate al presidente della Regione Toscana Claudio Martini. Previsti inoltre interventi di esperti e di rappresentanti delle forze e economiche e sociali della Toscana. “Obiettivo del Progetto Pilota Integrato Mare della Toscana – sottolinea l’assessore Montemagni - è quello di rafforzare un sistema territoriale dalle grandi potenzialità, non ancora pienamente utilizzate. Si tratta in sostanza di uno strumento di integrazione che riguarda sia gli obiettivi settoriali (in materia di ambiente, logistica, sviluppo delle attività produttive, formazione e riconversione delle risorse umane, sviluppo del sistema delle isole, cultura), sia i vari soggetti (istituzionali, economici e sociali) che agiscono sul piano locale. Si può dire quindi che il Progetto è un metodo per sviluppare e coordinare gli interventi del sistema mare della Toscana”. Uno strumento per sua natura in continua evoluzione: allo stato attuale, infatti, il programma di azioni si articola in 8 misure, che riguardano i settori dello sviluppo economico, dei trasporti, dell’ambiente, della formazione professionale e della cultura, per un totale di 14 azioni su cui si innestano, 25 interventi regionali. “Ad oggi – ha sottolineato Montemagni - le risorse complessive ammontano a circa 34 milioni e 700 mila euro, ma sono già disponibili notevoli altre risorse: come, ad esempio, i 260 milioni di euro di cui 103 stanziati dalla Regione per la realizzazione di 23 progetti di difesa e ripristino della costa, e i 15 milioni di euro di risorse regionali (che diventeranno 30 milioni con l’intervento di altri soggetti istituzionali e privati) stanziati per interventi sui porti regionali (Viareggio, Porto Santo Stefano e Marina di Campo all’Elba)”.
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