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Le iniziative per "Il giorno della memoria"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 26 gennaio 2005

Si moltiplicano le iniziative per giovedì 27 gennaio, "il giorno della memoria", ricorrenza istituita dalla Regione Toscana per ricordare lo sterminio avvenuto nei campi di concentramento durante il secondo conflitto mondiale. A Marina di Campo alle ore 15.30 nella Sala Consiliare momento di riflessione in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni nei campi nazisti. In tale occasione alcuni concittadini renderanno testimonianza delle esperienze direttamente vissute in quel tragico periodo. A Portoferraio al mattino e al pomeriggio, presso l’Auditorium della De Laugier, gli alunni delle classi quinta elementare e delle medie inferiori, si ritroveranno per ricordare il dramma della deportazione e della Shoah, l’Olocausto degli ebrei. Protagonisti saranno i ragazzi stessi: gli alunni più grandi, infatti, racconteranno ai più piccoli il significato del Giorno della Memoria. Sono previsti due interventi di animazione da parte di Francesca Ria con la partecipazione del Coro del Centro Diurno di Salute Mentale. Alle ore 18, sempre alla De Laugier, si svolgerà l’iniziativa “Per non dimenticare – Testimonianze” alla quale partecipano il Sindaco Roberto Peria, Gianfranco Vanagolli (membro del direttivo del Centro Nazionale di Studi Napoleonici e di Storia dell'Elba), Giuseppe M. Battaglini (direttore della Biblioteca Foresiana), Elio Mazzei (autore de “Il mio Lager”) e Roberto D’Alessio (autore di “Un diario di guerra”). Elio Mazzei è nato nel 1921, vive a Procchio (Marciana). Carabiniere a Lubiana fino all’8 settembre 1943 quando fu deportato nei campi di lavoro tedeschi. Ha fissato i suoi ricordi nel libro “Il mio Lager” (edizione Le Opere e i Giorni), “una storia esemplare – come scrive nella prefazione G. Vanagolli – da affidare al grande archivio della memorialistica sulla tragedia di tanti nostri connazionali nei Lager nazisti”. Roberto D’Alessio, medico a Firenze, nel libro “Un diario di guerra” ricorda il padre, il colonnello Francesco D’Alessio, che durante l’ultima guerra comandava il 27° Raggruppamento Artiglieria di protezione costiera dell’isola. Mentre si trovava presso il comando truppe a Villa Ottone, D’Alessio fu catturato dai tedeschi e deportato nei Lager tedeschi. Fu liberato nell’aprile 1945 dalle truppe canadesi. Per gli studenti delle scuole superiori è previsto un ulteriore incontro, a metà febbraio, presso l’Auditorium della De Laugier. A raccontare la Shoah, saranno i quattordici studenti che prendono parte al viaggio-studio ad Auschwitz, i quali proporranno riflessioni ed impressioni.


shoa baracca

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