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A Sciambere del nepotismo padano

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 23 gennaio 2005

Egregio Direttore, Siccome abbiamo anche degli elbani che si sono associati, come celtici onorari (un po' come i giapponesi che Hitler e Mussolini dichiararono ariani onorari), a quei tizi con le cravatte verdi che stanno al governo dell'Italia, si puliscono il culo con il tricolore e chiedono l'indipendeza della Padania, Elba inclusa che verrà indi, post-devolution, spostata dai rimorchiatori della SALES a difendere il delta del Sacro Fiume PO (inquinato come il loro comprendonio e melmoso come le competenze di storia e geografia che si ritrovano e ci propinano) ed entrerà a far parte della Serenissima Repubblica Veneta... Insomma quelli che dicono Roma Ladrona e poi prendono lo stipendio da Ministri e Sottosegretari svolgendo alcune delle funzioni più inutili dell'universo dopo quelle di Titano, la Luna di Saturno che produce fiumi e laghi di metano e piogge di idrocarburi, ma non ci hanno fatto i distributori e non c'è nemmeno un'utilitaria a fare il pieno, e Bush non può nemmeno farci una guerra per la democrazia perchè tutto quel ben di Dio è troppo lontano, non si trovano nemmeno armi di distruzione di massa e i Titaniani, appena hanno visto la sonda americana, pensando che portava la democrazia come in Irak, hanno immediatamente convocato le elezioni, prima che lo facesse Condoleezza Rice, sono cosi ai seggi sulle loro 13 zampe ed hanno votato tutti telepaticamente per Niki Vendola... Insomma, per tutto questo, per Titano, per Borghezio (che di titanico ha solo la panza e le eruzioni di saliva quando abbaia contro gli immigrati) e per la ossimorica Federazione Provinciale della Lega Nord dell'Arcipelago Toscano, vorremmo sapere cosa Lei ne pensi di questa notiziola che ci è stata recapitata via internet e contenuta nell'elenco ufficiale pubblicato dall'Europarlamento e facile da controllare sul sito www2.europarl.eu.int/assistants/assist.jsp?lng=en&sort=byassist&i "Franco Bossi (il fratello del senatur) e Riccardo Bossi (il figlio primogenito) sono stati assunti presso il Parlamento europeo con la qualifica di assistenti accreditati. Stipendio mensile 12.750 euro, pari a 24 milioni e mezzo di vecchie lirette al mese (più eventuali bonus/benefit, ecc...) . Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera si è precipitato a stilare l'elenco delle competenze di questi due miracolati (in attesa che crescano gli altri eredi del Senatur: Renzo, Roberto Libertà ed Eridanio). Franco Bossi manda avanti infatti un negozio di autoricambi a Fagnano Olona. Sa tutto sulle marmitte, retrovisori, filtri dell'olio e pini aromatici. Di Riccardo Bossi, figlio della prima moglie si sa molto poco: che ha 23 anni, che è un ragazzone grande e grosso, che va matto per le auto ed è fuori corso all'università". Ognuno, e a Lei in particolare lo chiediamo pubblicamente, la valutazione del "fatto", certo molti non si meraviglieranno perchè questo è lo stile di questa classe digerente. Ma a noi, che tendiamo sempre a vedere il positivo e che pensiamo che il Creatore abbia avuto una ragione addirittura per lasciare che si inventassero le scarpe arancioni di cui è dotato il Ministro Calderoli per deambulare, resta una speranza: non è che Bossi si potrebbe prendere a Bruxelles o Strasburgo (purchè ce lo tenga!) anche qualcono dei 3 o 4 legaioli dei nostri, magari dopo formale adozione, anche a distanza, altrimenti i parenti si ingelosiscono? La spesa è notevole, ma se la Padania intende inglobare l'Elba, facendone il suo meridionale bagnasciuga e il suo esotico oltremare, un prezzo la Lega Nord lo dovrà pur pagare. Molte persone sarebbero grate (soprattutto il futuro superstipendiato celtico-elbano)... e poi, tanto, il lauto stipendio lo versa l'Europa, comunista e ladrona anche quella, come diceva giorni fa il prode robiolone Borghezio, ma tanto generosa con i parenti padani. TIRO FISSO Che dirle impagabile signor Tiro Fisso? Poco o niente da aggiungere alla sua lucida disamina se non una proposta di variante sulla sua sciagurata ipotesi del destino lagunare dell'Elba. Nel caso di un secondo mandato di Pirlasconi e del compimento perfetto della "devolution", (come dicono questi torzoli ignoranti e provinciali che adoprano l'inglese per darsi un tono e che sarebbero capaci di chiamare il custode del diurno "pissing officer")opteremmo per una navigazione più breve dello zatterone insulare, chiedendo ai rimorchiatori della rispettabile Sales di spingerci verso Ponente e di ormeggiare l'Elba dalle parti di Bastia, e poi "allons enfants" "Vive la France!" facciamoci annettere dai cugini, che abbiamo più a che vedere con i corsi che con questi baccelloni padani.


Borghezio lega leghista

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