L'Elba sfoglia Agenda 21
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 22 gennaio 2005
Siglata a Roma il 20 gennaio, tra il Presidente della C.M. dell’ Elba e Capraia Danilo Alessi e il Direttore Generale di Ancitel Spa Paolo Teti, la convenzione per l’ attivazione del processo Agenda 21 nel territorio elbano. La sigla dell’ accordo tra l’ ente comprensoriale (rappresentato anche dall’ Assessore Gianfranco Pinotti) e la struttura costituita nel 1987 dall’ Associazione Nazionale Comuni Italiani per sostenere e promuovere l'innovazione e la modernizzazione organizzativa e funzionale degli Enti Locali italiani, porta a compimento un progetto tra la CM e Ancitel iniziato nel 2002, un progetto del valore di circa 170 mila euro (120 mila dai fondi del Ministero per l’ Ambiente e il resto quale quota di co- finanziamento dell’ Ente) Agenda 21 (il numero 21 sta per 21° secolo), nasce a Rio de Janeiro nel 1992 per promuovere la qualità ambientale e sociale dello sviluppo, e si realizza attraverso il ruolo strategico, attivo e responsabile delle comunità locali. Con il seminario di apertura previsto all’ Elba il 4 marzo in CM, partirà quindi il processo della durata di 18 mesi, processo realizzato in tre fasi successive: durante la prima fase (Azione A1), attraverso l'individuazione e il contatto con i diversi attori locali (associazioni del volontariato e ambientaliste, associazioni di categoria, imprese e le loro associazioni, gli istituti comprensivi scolastici, gli ordini professionali) si provvederà alla raccolta di tutti i dati di base sull'ambiente fisico, sociale ed economico (= scelta degli indicatori di sostenibilità), al fine di costituire ufficialmente il forum Agenda 21 locale e definire le sue attività di consultazione permanente (Azione A2). In tal modo verrà avviato un processo di consultazione della comunità locale allo scopo di individuarne i bisogni e definire le risorse che ogni parte può mettere in gioco. Tutti gli interessi ed i protagonisti locali saranno coordinati all'interno di un'assemblea (Forum) che ha il compito di orientare il processo di elaborazione dell'Agenda 21 locale e di monitorare l'applicazione concreta del piano d'azione, definendo obiettivi concreti e quantificabili, da associare a precise responsabilità e scadenze. Infine, si provvederà alla realizzazione di un Rapporto sullo stato dell'Ambiente (Azione A3), base di partenza per la predisposizione del futuro Piano di Azione Ambientale.
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