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Controcopertina: Un sito del Parco fin troppo parco

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 21 gennaio 2005

Un Parco, quello dell’Arcipelago Toscano, tanto parco nella comunicazione che difficilmente se ne trovano di simili, lo dice a chiare lettere un’indagine effettuata nell’aprile 2004 - commissionata, tra gli altri, dall’Ente Nazionale Italiano per il Turismo e consultabile sul sito www.parks.it – nella quale risulta che, tra i 17 parchi nazionali dotati di sito istituzionale, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano detiene il discutibile primato del portale più scarso per contenuti e servizi offerti. Da un operatore turistico come il Commissario del Parco Nazionale ci si sarebbe aspettato qualcosa di più. Nel 2002 sono stati 22 milioni gli italiani che hanno utilizzato la rete, ed 1 milione e centomila di essi hanno programmato le proprie vacanze attraverso internet, è strano che un Parco di Isole che vivono di immagine trascuri le potenzialità della rete, canale promozionale di cui si avvalgono ormai anche le più piccole aziende private. Eppure il Commissario, subito dopo il suo primo insediamento che ormai risale a più di due anni fa, si dimostrò consapevole del bisogno di rivedere quel sito e si impegnò a realizzarne uno aggiornato, più accattivante, di comunicazione con i cittadini e le altre Istituzioni, uno strumento culturale per soddisfare una richiesta diffusa di informazioni puntuali sulle questioni ambientali. Invece, tutto è rimasto praticamente come prima ed il sito del Parco è rapidamente invecchiato, scavalcato in qualità ed efficacia da tutti gli altri. Basti pensare che, sulle caratteristiche oggetto dell’indagine, il sito dell’Arcipelago Toscano riceve solo 3 misere sufficienze su 22 prove d’esame. Coerentemente, il sito del parco è tra gli ultimi anche per quello che riguarda la presenza sui motori di ricerca italiani. Le carenze che si rilevano cliccando su www.isoleditoscana.it sono molte, ecco le più evidenti: 1. si illustra materiale divulgativo che, poi, viene indicato non più disponibile; 2. dalle sezioni “parco in breve” e “visitare il parco” si accede allo stesso testo, scarno e assolutamente non esaustivo, in particolare per quanto riguarda le modalità di accesso alle isole minori ed i divieti da rispettare; 3. dalla sezione “leggi” si accede al D.P.R. istitutivo che però manca delle coordinate che individuano la perimetrazione a mare di Gorgona, Capraia, Pianosa, Montecristo e Giannutri, dettaglio non da poco per coloro che navigano; 4. vi sono fuorvianti informazioni su Pianosa aggiornate ad alcuni anni fa, quando le visite erano direttamente gestite dal Comune di Campo nell’Elba, e su Capraia in merito ai collegamenti marittimi; 5. assenza assoluta di informazioni sulle iniziative di educazione ambientale attivate dal Parco, una delle finalità primarie dell’Ente; 6. organi dell’Ente Parco e indirizzo di posta elettronica non aggiornati; 7. una delle due webcam citate non è mai stata attivata, mentre quella che funziona produce immagini di scarsa qualità. L’impressione è che, dopo la realizzazione e poi con il commissariamento, al sito del Parco non si sia più data grande importanza. Chiediamo al Commissario d tenere conto delle critiche puntuali contenute nell’indagine e che il sito venga rapidamente aggiornato e reso più completo, magari utilizzando quel lavoro di aggiornamento annunciato dal Commissario Balbetti e che sappiamo già iniziato ma finora non utilizzato, nel frattempo suggeriamo di inserire sulla homepage almeno il messaggio work in progress così da non creare troppe aspettative nei visitatori e dare perlomeno l’impressione di essere coscienti di quanto il sito del Parco sia al momento un po’ troppo, veramente troppo… parco.


panorama tramonto albero beneforti

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