Rinascita Riese: Bagnaia, a un mese dall'alluvione
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 20 gennaio 2005
Martedì 18 gennaio si è tenuto un incontro tra il gruppo Rinascita Riese e una rappresentanza dei cittadini di Bagnaia, voluto dalla minoranza consiliare per discutere delle problematiche conseguenti all'evento calamitoso del 16/17 dicembre 2004 che ha colpito la nostra frazione. Dalla discussione è emersa la volontà di redigere un documento unitario da portare a conoscenza dell'opinione pubblica. Premessi i ringraziamenti che i cittadini di Bagnaia rivolgono a tutti coloro che hanno collaborato attivamente per ripristinare le condizioni di normalità sin dal giorno successivo all'evento in ordine alla viabilità della frazione; non si capisce quali siano i motivi che hanno, in seguito, determinato il blocco dei lavori di sistemazione e bonifica definitivi che l'ambiente richiedeva, e tuttora richiede. Ancora oggi è, infatti, possibile constatare la situazione in cui versano la zona limitrofa alla valle, la spiaggia, e soprattutto la valle stessa. Nonostante gli impegni presi dall'A.C. con la cittadinanza, i detriti portati a valle, che si sono depositati lungo tutto l'alveo terminale, sono ancora da rimuovere, tanto da costituire un potenziale pericolo in caso di nuove piogge; si possono osservare: sassi, putrelle, pezzi di guar-rail, legname e quanto altro; parte degli argini franati non è ancora stata ripristinata, e niente si è fatto per i muri crollati. Che cosa stiamo aspettando? Purtroppo la cittadinanza da sempre lamenta la totale mancanza di attenzione riservata alla frazione da parte dell'A.C., e questa situazione non fa altro che confermarne la negligenza e la dubbia capacità di amministrare. I cittadini di Bagnaia inoltre, consapevoli dell'avvicinarsi dell'inizio della stagione turistica, si preoccupano per l'immagine che Bagnaia darà di se stessa ai turisti. Chi penserà a sistemare la spiaggia, il pontile, mettere in sicurezza la scogliera, e rendere insomma Bagnaia appetibile ai forestieri? L'inerzia più che evidente dell'A. C. lascia poco sperare e induce a ragionevoli dubbi circa il ripristino di buone condizioni di vivibilità dell'ambiente, con i suoi innegabili riflessi su un positivo andamento della prossima stagione turistica.
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